OMEOSTASI – EQUILIBRIO NEL MOVIMENTO
- Barbara D'Ambra
- 22 lug 2024
- Tempo di lettura: 2 min
IL CORPO E’ LA SPIAGGIA NELL’OCEANO DELL’ESSERE

In questo nuovo articolo vorrei parlarvi di omeostasi, termine coniato dal fisiologo francese del diciannovesimo secolo Claude Bernard, considerato padre della fisiologia sperimentale.
L’omeostasi è la costanza dell’ambiente interno quale condizione di vita libera ed indipendente.
Nel vocabolario, troviamo la spiegazione in questi termini; la capacità degli organismi viventi di mantenere un equilibrio interno pur nel variare delle condizioni esterne.
L’equilibrio non è un processo statico, parlerò di equilibrio dinamico, ci serve per capire il processo e il fenomeno di base al quale il sistema nervoso si iperattiva in risposta a una minaccia e poi viene riattivato, solo per passare ad una nuova attivazione fisiologica, per essere riavviato.
Questo riavviarsi non solo ripristina il livello di attivazione precedente la minaccia, favorisce anche il passaggio allo stato di vigilanza rilassata.
Col tempo ciò contribuisce alla costruzione di una robusta resilienza.
Infine, l’esperienza interocettiva dell’equilibrio, che sentiamo nei visceri e nel nostro ambiente interno, è la salutare esperienza del benessere: vale a dire, quella sensazione di fondo per cui, qualsiasi sensazione o sentimento proviamo in un dato momento, abbiamo all’interno dell’organismo una base sicura.
Aspetto notevole è lavorare con l’equilibrio e tutti gli aspetti interocettivi e propriocettivi, partendo dal piede con connessione diaframmatica, per stimolare il sentire interno ed esterno; attivando la fascia e tutta la parte neuromotoria, cosi’ da avere accesso e miglioramento sull’ aspetto motorio muscolare, nelle attività di skill.
Prendiamo in considerazione degli esercizi che possono essere eseguiti nella prima fase dei vari workout di allenamento:
- Esercizi sull’appoggio del piede, e sulla verticalità e massa corporea, bipodalici e monopodalici, occhi chiusi e occhi aperti, con utilizzo di piccoli attrezzi come palline tennis, tavolette propriocettive, movimenti di oscillazione, utilizzo tecniche respiratorie alternate, esercizi statici.
- Di seguito inserirò alcuni video di esercizi che si possono inserire negli allenamenti.
L'Equilibrio e la stabilita' del corpo hanno origini profonde e non standardizzate possono essere stimolate in modo specifico e divertente, da inserire nel proprio allenamento !
Buon allenamento!
A cura della Dott.sa Barbara D'Ambra.
Bibliografia (Peter Levine, Somatic Experience, Moviemento Biologico).
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